CREAFACILE, l'arte a portata di tutti!

Benvenuti nel mio nuovo blog!!
Mi chiamo Noemi, sono Consulente del lavoro ma anche amante dei lavori creativi e manuali.Troverete tanti suggerimenti ed originali ispirazioni su tutte le arti : cucina, punto croce, pittura, decoupage, fai da te, riciclo e risparmio creativo. Tutti i miei tutorial sono semplici, e si rivolgono a principianti assoluti. Perchè imparare ad usare le mani e la fantasia è utile anche a chi siede al pc tutto il giorno...E se avete bisogno di un'iniezione di creatività, finanziamenti agevolati e nuove idee per sviluppare la vostra attività, venite a trovarmi su Sardegna Bandi o prenotate una videoconferenza



lunedì 28 febbraio 2011

Alice a punto croce

"Rubato" da internet :-)
Ho appena saputo che in certe mercerie vendono borse, cuscini e accessori vari già foderati in tela aida, pronti per essere ricamati, il che evita un sacco di fatiche !!

Quadro 3D tecniche miste


Questo è un quadro realizzato dalla mia Amica Anjelique circa 2 anni fa. E'realizzato con colori a olio, e muschio e pietre vere, dipinto anche sui lati (non necessita di cornice per appenderlo)
Rappresenta  il porto vecchio di Porto Cervo.
Fra tutti quelli che ha fatto, mi è piaciuto particolarmente perchè dimostra che la pittura non è solo quella dei quadri classici da galleria d'arte, ma può essere reinterpretata in modo creativo, utilizzando materiale di riciclo!

domenica 27 febbraio 2011

Realizzare un'applique originale che non necessita del trapano

Non vedo l'ora di imparare ad usare il trapano, ma nessuno mi vuole insegnare  :-(
Nell'attesa, visto che in casa ero piena di lampadine nude lungo i muri, cosa che suscita in me grande   repulsione...Mi sono inventata quest'applique, o meglio questa tegola copri-lampadina.
Dovete usare una tegola grande, di quelle che vendono già con i buchi, in modo da poter legare una corda per appenderle a un chiodo,così coprite tutto quel muntronaxio orribile dei fili che escono dal muro, fino ad arrivare al portalampadina (vedi foto).Ovviamente la lampadina va lasciata parzialmente fuori, se volete illuminare bene, anche se è un pò antiestetico (sempre meglio della lampadina nuda con i fili fuori, ad ogni modo).
La tegola, se volete, la potete lasciare grezza, io, come vedete, le ho lavorate entrambe con la tecnica del découpage.
Essendo già vendute lisce e perfette, non ho avuto bisogno di scartavetrare e mettere primer o cementite:ho solo dipinto con acrilico rosso e giallo mischiati insieme, in modo da avere diverse sfumature. Ho incollato con colla vinilica le decorazioni. Ho passato sopra i ritagli il colore di base, nei bordi, per dare l'effetto dipinto. Infine ho passato uno strato di colla vinilica, e l'ultimo strato di vernice finale.
In quella più grande ho usato anche dello screpolante, e ho provato anche la tecnica dell'invecchiamento, con dell'acrilico oro.

Rinnovare il frigo con 2 euro in un quarto d'ora

Avete un vecchio frigo noioso, con qualche punto di ruggine, che comunque funziona bene, perciò (visti i costi dei frigoriferi belli e colorati), di cambiarlo non se ne parla nemmeno?
Ecco la bella notizia: con una spesa di pochi euro potete avere un frigo totalmente rinnovato in 15 minuti circa.
L'idea l'ho copiata , da brava Paint your Life dipendente, ma riadattata: nella puntata, la presentatrice prendeva 4 fogli di carta adesiva monocolore, disegnava delle forme , le ritagliava e le incollava. Il risultato era un frigo molto carino, con lo sportello di su a pois colorati (perchè aveva ritagliato dei cerchietti dalla carta blu), e lo sportellone a righe multicolor (aveva ritagliato delle strisce dalle carte colorate)...Ma quanta fatica prendere le misure, tracciare le forme col compasso e ritagliare!Come minimo perdete un paio d'ore!!
Anch'io volevo quel frigo, però senza faticare così!
Ma ieri, in un negozio di casalinghi cinese, l'illuminazione!Vendevano delle bordure adesive a 1 € l'una!!
Cos'ho fatto?Nello sportellone del frigo, ho incollato prima una striscia, fatto un taglio dove finiva lo sportellone, poi sotto quella di motivo diverso, e così via, fino a completare il frigo!!
Il risultato lo vedete nella foto:carino, no?
E, soprattutto, semplice e veloce!!

sabato 26 febbraio 2011

Come fare la pizza in casa (simile) a quella della pizzeria

Dopo anni di tentativi per fare la pizza in casa, nei quali, immancabilmente,  usciva un impasto alto e "biscottato", nonchè mezzo insipido e pesantissimo da digerire, un'anima buona mi ha finalmente spiegato come ottenere una pizza molto simile a quella che mangiamo nelle (buone) pizzerie.
Punto primo:la farina:
deve essere quella manitoba (io mi sono trovata molto bene con la manitoba americana).
L'acqua: tiepida sul caldo, e leggermente frizzante.
Lievito: meglio quello specifico per pizze rispetto al lievito di birra, oppure il lievito madre (trovate il tutorial, per farlo, nei post successivi).
L'olio: ovviamente, extravergine d'oliva, ma sceglietene uno dal sapore non troppo deciso, per non falsare il gusto della pizza, e non esagerate con la quantità.
Io non mi regolo con grammi-cl-etc per fare la pizza, unisco tutto a occhio...Inizio con la farina a fontana in un grosso recipiente (il pizzaiolo fa tutto direttamente sul tavolo, ma io non ho tempo di pulire, quindi...)...sale abbondante (almeno 5 pizzichi)2 cucchiai abbondanti di olio extravergine (poi, è chiaro, se mettete un quintale di farina ne servono di più, ma io in questo caso ho messo circa 300 grammi perchè siamo solo io e Julie a consumare la pizza :-))
Poi, al centro, verso l'acqua tiepida e faccio sciogliere la bustina (mezza, nel mio caso) di lievito.
Lavoro il tutto con le mani...
Se, dopo un pò, mi accorgo che l'impasto è " ciungommoso" e si appiccica alle dita, aggiungo farina, fin quando il tutto non appiccica più, ma rimane abbastanza elastico (se mettete troppa farina si screpola e si rompe).
Lavorate il tutto, e ricordate, più lo lavorate, più diventa buono (io lo lavoro per 10 minuti perchè il tempo è poco, ma è ok lo stesso)
Nel mentre, foderate con carta da forno una teglia, preriscaldate il forno al massimo(220, ma io lo faccio a 200 perchè altrimenti salta la corrente)
Sul tavolo (ora dovrete sporcarlo per forza) stendete l'impasto con il mattarello, e fatelo più sottile possibile(ci vogliono muscoli)
Stendete l'impasto sulla teglia, e condite così: un cucchiaio di olio extravergine, 2-3 cucchiai di salsa o passata di pomodoro, mozzarella per pizza abbondante (io uso la pizzaiola Arborea, non voglio fare pubblicità, ma è la migliore che ho trovato qui)
Poi, guarnite secondo le vostre esigenze, potete aggiungere basilico, wurstel, prosciutto...tutto quello che vi viene in mente (non roba dolce, però :bleurgh!)
dopo circa 15-20 minuti, a seconda della potenza del forno, sfornate, e...
Buon appetito!!

mercoledì 23 febbraio 2011

Shopping bag-asciugamano

Questa è una borsa di facilissima realizzazione, ed è anche praticissima, dato che può essere ripiegata e occupare uno spazio minimo!
Basta prendere un asciugamano ospite (di quelli piccolini, per intenderci), piegarlo in 2 parti esattamente uguali, e cucirlo a punto filza (il punto filza è questo :-  -  -  -, va da entrambe le parti) nei 2 lati.
Così, avrete già la struttura della vostra shopping bag.
Rivoltate il tutto, così le cuciture (vi raccomando di farle robuste, meglio se doppie o triple) non si vedranno.
Cucite poi 2 manici (potete farli come volete, la mia amica, che l'ha realizzata, ha preso del filo da un gomitolo di spugna e l'ha lavorato un pò all'uncinetto per farlo con un discreto spessore.
Potete inserire, all'interno, anche una lampo o dei bottoni, se volete usarla come una borsa vera e propria, altrimenti lasciatela così, come 1 shopping bag.
Rifinite il tutto con le decorazioni che volete (qui sono state incollate pietre colorate con la colla per tessuti, più un altro pezzo fatto con pasta sintetica e pietre, e delle roselline fatte con lo stesso filo dei manici.
Fatto!
Credo si possa fare anche con un asciugamano medio, sicuramente esce una shopping bag bella capiente, quando ci proverò scriverò un altro post :-)

martedì 22 febbraio 2011

Le bambole di carta da vestire... GRATIS

Questa è un'immagine della mitica Belle, da ritagliare e da vestire...Su internet devi spendere un pò di tempo per trovare paper dolls così carine, ma vale la pena!
Le bambole di carta sono sempre state uno dei miei giochi preferiti, da piccola...Io le disegnavo, idem per i vestiti, e poi le ritagliavo...C'erano anche le riviste, con le bambole e i vestitini pronti da ritagliare...Oggi sono più difficili da reperire!!
Ma perchè sprecare soldi, quando le puoi stampare da internet?Vi consiglio, comunque, di stamparle su fogli A4 rigidi, simil-cartoncino, se lucidi ancora meglio, rendono benissimo!!
Per far giocare le bimbe (e, perchè no?, i bimbi) di tutte le età :-)

Schema punto croce Spongebob


Anche questo schema è stato ricavato dalla "Bottega di Ago e Filo" di Animal Crossing...originale, no?

Schema punto croce Baby Peach

Questo, invece, l'ho pescato da uno dei siti su Animal Crossing...Se, come me, siete dei grandi fan di questo gioco (io ce l'ho su Nintendo DS), non potete non sapere della bottega di Ago e Filo e degli infiniti schemi a punto croce, nel gioco chiamati Pattern, che si possono disegnare!!

Schema punto croce kitty

Certo, è un pò lungo da ricamare, ma è molto carino!!
Pescato dal sito Lasermada
Presto, quando finirò il mio schema di Pimpi, inizierò con questo :-)

lunedì 21 febbraio 2011

Quadretto punto croce con cornice

Questo è il mio primo lavoretto fatto con il punto croce!
Non è difficile, ma, per chi vuole iniziare a realizzarsi con quest'arte, e non sa da che parte cominciare, consiglio questo:
Comprare una tela Aida di piccole dimensioni, di quelle già apprettate, così non avete nemmeno bisogno di telaio...Compratele con il disegno già fatto, quelle con il kit completo(hanno già l'ago da ricamo ed i fili moulinè dei colori adatti).
Per il resto, la lavorazione è molto semplice: La tela è composta da tanti quadratini, con 4 buchi agli angoli:dovete far passare il filo in diagonale, sin verso destra, o viceversa, dall'alto verso il basso, o vic, prima cmq tutto in un senso, poi nell'altro, in modo da non incasinare il rovescio della tela.
Il mezzo punto non è altro che un quadratino lavorato solo in una diagonale.
Discorso a parte meritano il quarto di punto e il punto scritto, ma non vi preoccupate, è tutto molto semplice.
Per chi usa una tela bianca e vuole copiare uno schema (ne trovate tantissimi gratis da stampare anche da internet, qualcuno ve lo carico io nel blog, per gli altri vi basta google immagini), vi consiglio di fare dei puntini con un pennarello lavabile ad acqua nei quadratini della tela...e sarà come lavorare su tela aida già disegnata!!
La cornice , invece, merita discorso a parte:
questa è stata molto sbrigativa, e, soprattutto, fatta esclusivamente con materiale di riciclo.
Ho incollato la tela aida in un cartoncino, ritagliandola delle giuste dimensioni. Sopra, ho incollato 4 strisce di cartone grosso, quello a più strati, in modo da formare una cornice. Dopodichè, l'ho dipinto con acrilico oro, ed ho incollato sopra diverse pietre raccolte in spiaggia ed in campagna. Ritoccato tutto con spennellate di color 3D gold, e, asciugato il tutto, ultimo ritocco con vernice finale.
Questo lavoro non va bene se volete riutilizzare la cornice, in futuro, per metterci una foto, ad esempio. Per questo c'è un'altra tecnica, che ho visto ieri a Paint your Life, e che spiegherò per bene in uno dei prossimi post!!

Custodia per borsa , o boule,dell'acqua calda

Eccoci al nostro primo lavoretto, facile facile, anche per i principianti, e, soprattutto, velocissimo!!
Serve solo un vecchio collant, di quelli grossi , di lana, cotone, o quello che volete voi (sconsiglierei le fibre sintetiche, perchè si potrebbero pure squagliare per il calore.
Prendete la boule e accostatela, per lungo, alla calza ;  fate 2 tagli alla calza, uno un pò più in alto della sommità della borsa, l'altro un pò più in basso della fine; prendete l'altra gamba del collant e fate lo stesso; Infilate la borsa nel doppio strato-Cucite lo strato più esterno solo nella parte bassa della boule, la parte alta deve rimanere aperta per conseentire di caricare l'acqua, ovviamente.
Facile, visto?
Perchè la calza si adatta automaticamente alla grandezza della boule (Vi consiglio, ovviamente, di usare un collant minimo taglia L, con una buona elasticità--Io ho usato un mio vecchio collant della gravidanza, quando pesavo 20 kg. in più :-0!!Se dovessi usare una della mie calze di adesso, non riuscirei nel progetto :-))...Dunque, se siete magre, chiedete un vecchio collant a qualche amica o parente sovrappeso ^_^)
FINITO!! Risparmiate i soldi per l'acquisto di una custodia e riciclate un vecchio oggetto...E gli scampoli della calza avanzati, potrete usarli per fare delle custodie di cellulari-ipod, etc, e per vestitini per bambole, vi spiegherò come fare nei prossimi post!!

Consulenza Aziendale Online

Sei alla ricerca di un'idea per creare o sviluppare la tua attività? Cerchi BANDI, INCENTIVI E FINANZIAMENTI ? Contattaci! 328.0134576 noemi_secci@yahoo.com