CREAFACILE, l'arte a portata di tutti!

Benvenuti nel mio nuovo blog!!
Mi chiamo Noemi, sono Consulente del lavoro ma anche amante dei lavori creativi e manuali.Troverete tanti suggerimenti ed originali ispirazioni su tutte le arti : cucina, punto croce, pittura, decoupage, fai da te, riciclo e risparmio creativo. Tutti i miei tutorial sono semplici, e si rivolgono a principianti assoluti. Perchè imparare ad usare le mani e la fantasia è utile anche a chi siede al pc tutto il giorno...E se avete bisogno di un'iniezione di creatività, finanziamenti agevolati e nuove idee per sviluppare la vostra attività, venite a trovarmi su Sardegna Bandi o prenotate una videoconferenza



venerdì 24 giugno 2011

Economia domestica /9: ricicliamo il cartone! Casetta portaoggetti!

Questa simpatica casetta è frutto dell'ingegno della mia amica Anjelique :-)
Sembra una normale casetta di bambola, in realtà è fatta tutta di materiale riciclato, ed ha un lato aperto, con uno sportellino, in modo da fare da portaoggetti.
Costruirla è veramente semplice: basta una vecchia scatola di cartone, e 2 altri pezzi di cartone grandi, uno da piegare per fare il tetto, l'altro da fissare al lato aperto, per fare da sportello.
Dopo aver incollato la struttura di base a vostro piacere (potete scegliere la forma che preferite), con millechiodi o nastro adesivo per chiudere eventuali pezzi semi-aperti, lasciate asciugare la colla almeno 2 ore. Passate ora un primo strato di acrilico su tutta la struttura, lasciate asciugare.
Trovate i ritagli di giornale che preferite, che rappresentino porte, finestre, figure carine a piacere. Incollatele con colla vinilica, passatela bene con un pennello, per evitare bolle e grinze, anche sopra il disegno, verrà più lucido.
Ora passate un secondo strato di acrilico.
Lasciate di nuovo asciugare.
Dopo, potete incollare anche altri particolari: qui, ad esempio, sono state incollate pietre e bottoni, e sabbia colorata. Da notare anche il comignolo, realizzato con pezzi di cartone + pasta di rame e sabbia colorata.Riciclate tutto ciò che volete!
Ora, rifinite  e anticate con dell'acrilico oro, tocchi molto leggeri perchè è coprente, diluitelo un pò.
E, per finire, vernice spray finale, potete usare quella che volete: perlata, satinata, craquelé...Dipende dall'effetto che volete!
E, per i più "brillanti", anche vari tocchi di colori 3D iridescenti!
Fatto? Benissimo! Come ultimo tocco, se il lato aperto " a sportello" non chiude bene, incollate (con la millechiodi), un gancetto, o un bottone da collegare a un cappio di stoffa.
Avete la vostra casetta-portaoggetti, dove conservare tutte le cosettine che ci sono, sparse per la casa, e che disordinano l'ambiente (Ideale come luogo dove mettere le sorpresine kinder--testato personalmente^_^)!
O, se preferite, potete usarla come casetta per le bambole.
Il particolare in più: Nell'interno del lato a sportello è stato incollato il ritaglio dell'interno di una casa, per dare un pò di realismo :-)

mercoledì 22 giugno 2011

Scrivere è un'arte, scrivere è creare: un piccolo aiuto ai miei followers che vogliono pubblicare un ebook!

Molti di noi sono amanti della lettura: e chi è amante della lettura, più di una volta, ha desiderato scrivere qualcosa in prima persona.
Oggi su internet, oltre ai blog, abbiamo gli ebook sugli argomenti più disparati: tutti noi abbiamo esperienze particolari in qualche campo. Allora perchè non farle fruttare e metterle per iscritto su un ebook?Non abbiamo più il vincolo, come fino a pochi anni fa, di dover trovare un editore, autofinanziarci etc. Grazie ai miei suggerimenti, potrete pubblicare un ebook a costo zero!!E potrete decidere di metterlo a disposizione gratis, o anche a pagamento!
Chi lo mette gratis, in genere lo fa perchè guadagna dalla pubblicità nel sito, o perchè vuole promuovere se stesso, la sua azienda, crearsi un network.Per  chi non ha grosso traffico, ma ha scritto un libro veramente interessante o utile, è consigliabile metterlo a pagamento, magari a prezzo lancio molto basso, ma almeno guadagnerà qualcosa.
Ecco ora la procedura per creare un file PDF gratuitamente, senza bisogno di acquistare Adobe Acrobat.
Ecco come impostare il proprio lavoro:
1.Aprite Google docs. se non avete un' account di Google, e dovreste averlo, allora createvene uno gratuitamente. In questo modo avrete accesso a decine di applicazioni offerte gratuitamente da Google, compreso l’ormai famosissimo client di posta. Per creare un account potete anche andare all’indirizzo www.gmail.com.
Creato l’account non vi resta che loggarvi a: http://docs.google.com
2. Una volta entrati in Google docs, cliccate sul bottone “Nuovo documento“. Vi troverete in una pagina a tutto schermo dove potrete editare il vostro testo, formattarlo cambiando diversi tipi di font, aggiungere del codice HTML, inserire immagini e links, eseguire il controllo ortografico e molto altro.
3.Salvate il vostro documento. Quando avrete terminato di redigere il vostro ebook, cliccate sul bottone “Salva” posto in alto a destra. Potrete tornare sul vostro documento e ed effettuare tutte le modifiche che desiderate in un secondo momento.
4. Convertite il documento in PDF. Tornate nella vostra bacheca di Google docs, selezionate il vostro documento ed all’ultima voce di menù a destra “Altre azioni“, selezionate il comando “Salva come PDF“. A questo punto, il vostro file sarà convertito in un ebooks in formato PDF. Niente di più facile!
Cosa state aspettando? Create anche voi il vostro ebook di successo e iniziate a promuovere il vostro blog sfruttando tecniche di marketing alternative.
Fate fruttare i vostri hobby ed il vostro tempo libero, vi sentirete realizzati e metterete qualche euretto in più in tasca!

lunedì 20 giugno 2011

Economia domestica/8: come riparare le fessure dei sanitari da sé.

A chi non è capitato di assistere, col passare del tempo, al distacco del silicone e alla conseguente comparsa delle fastidiose ed antiestetiche fessure caratterizzanti lavandini e vasche da bagno? Anche in questi casi, la soluzione è a portata di mano e potrete esattamente metterla in pratica voi stessi con piccoli accorgimenti, seguendo le procedure che andrò di seguito ad illustrarvi, senza bisogno di spendere un patrimonio con l'idraulico.
In commercio, ormai, sarà possibile trovare numerosi prodotti sigillanti in materiali sintetici, che possono essere applicati in vari contesti e che ci permettono in poco tempo e con grande risparmio per il nostro portafogli, di mettere la parola fine ai nostri problemi casalinghi. Ovviamente, ciascun prodotto verrà utilizzato per un determinato fine, ecco, allora ,che il mio primo consiglio sarà quello di chiedere un parere sempre al vostro ferramenta di fiducia, per non rischiare di acquistare prodotti sigillanti non del tutto adeguati all’utilizzo.
 In generale, ricordate comunque che in caso di fessure su pareti e lungo i telai, i sigillanti più indicati sono i riempitivi poliuretanici o sintetici, mentre per interventi in caso di fessure contro l’umidità sono consigliati i prodotti a base di silicone.
  • In primo luogo, prima di sigillare le fessure di un sanitario, è opportuno lavare e asciugare alla perfezione la sua superficie e quella delle piastrelle confinanti. A tal fine, passate nell’area sulla quale verrà poi applicato il sigillante un batuffolo imbevuto di alcol.
  • L’operazione successiva consiste nel ricoprire con del nastro adesivo le parti del sanitario e delle pareti limitrofe, lasciando libera solo la linea sulla quale andrete successivamente ad applicare il sigillante adeguato.
  • Dopo aver applicato il sigillante siliconico, lasciatelo asciugare per almeno 24 ore. Subito dopo la perfetta asciugatura, potrete procedere all’eliminazione del nastro adesivo.
  • Per eliminare le eventuali e possibili sbavature ed il sigillante in eccesso, utilizzate una classica lametta da barba.
  • Ricordatevi di tenere le finestre ben aperte mentre eseguite le operazioni di sigillatura, facendo così arieggiare la stanza nella quale state operando, a causa delle fastidiose esalazioni di acido acetico emanate dai prodotti usati!

venerdì 10 giugno 2011

Economia domestica/7 : detersivo per la lavastoviglie fai da te!!

Diciamocelo, la lavastoviglie è una bella invenzione: oltre a far risparmiare tempo e fatica, è anche ecologica, visto che utilizza molti meno litri d'acqua rispetto a quelli che sprechiamo noi lavando i piatti!
Però,però...il detersivo per lavastoviglie costa, e spesso, anche per mancanza di tempo, in casa viene a mancare!Che fare? Niente paura, si può realizzare il detersivo fai-da te!!
Ecco l'occorrente:
  • 3 limoni
  • 200g sale fino
  • 400 ml acqua
  • 100 ml aceto
  • Un frullatore
La prima cosa da fare è quella di lavare i limoni e di tagliarli a fettine , ma non dovete togliere la buccia; poi, dovrete versare le fettine nel frullatore, aggiungendo 200 ml di acqua e 200 gr di sale fino. A questo punto, accendete il frullatore e frullate il tutto, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  • 2
    Nel frattempo, preparate una pentola e versate dentro i 100 ml di aceto, e i 200 ml di acqua, mescolando un po' il tutto. Quando avrete finito di frullare il composto, versatelo nella pentola; poi, portate ad ebollizione e lasciate bollire per circa 10 – 15 minuti a fuoco basso ,mescolando di continuo in modo tale che non si possa bruciare.

  • 3
    Trascorso questo tempo, dovrete far raffreddare completamente il composto, e nel frattempo dovrete preparare dei barattoli di detersivi. Visto che è un composto molto sgrassante, se lo utilizzate nella lavastoviglie bastano  due cucchiai, invece per il lavaggio manuale basta metterne solo un cucchiaio nella spugna.

  • Il consiglio furbo per economizzare:
    oltre a questo procedimento, che è un pò lungo, c'è un altro sistema molto più semplice, ed abbastanza economico: spezzate in 2 le pastiglie, o tabs, per lavastoviglie, ed utilizzatene mezza ad ogni lavaggio: queste pastiglie sono molto cariche, ed il tutto verrà pulitissimo lo stesso!!

    giovedì 9 giugno 2011

    Le perle di sabbia con pasta sintetica: gioielli fantastici a basso costo!

    Ora passiamo, dopo aver parlato di che cos'è la pasta sintetica,  a creare dei gioielli veramente belli e facili da fare: le perle di sabbia e inchiostro!
    Per farle serve: pasta sintetica trasparente o perlata (io ho usato la trasparente Fimo effect n.014);
    sabbietta per criceti o piccoli animali (assorbe bene l'inchiostro);
    inchiostro a china del colore che preferite.
    mettete un pò di sabbia in un piatto, e aggiungete una goccia d'inchiostro::noterete che la sabbia si rapprenderà subito.
    Ammorbidite per bene un pezzetto di fimo con le mani pulite, poi appiattitelo e poggiatelo sopra la vostra sabbia. Premete leggermente per far aderire bene la goccia di sabbia tinta alla pasta.
    Una volta che la sabbia è appiccicata al fimo, poggiate il vostro pezzetto sulla vostra superficie (ricordando che questa sarà sicuramente macchiata di china, perciò sceglietela bene!) e controllate qual è la zona in cui la vostra goccia ha aderito.
    Ripiegate il fimo su sé stesso facendo attenzione a racchiudere le inclusioni di sabbia e premete bene. Così facendo la pasta inizierà ad amalgamarsi, non potrà riaprirsi e non rischierete di far cadere i granelli .
    Ripiegate nuovamente la pasta e iniziate ad amalgamarla con le dita, impastandola per bene per distribuire uniformemente i granelli di sabbia .
    Il risultato sarà una pasta con inclusioni uniformi di sabbia mista, colorata e naturale
    Una volta riamalgamato il tutto, formate una pallina con le mani, o date la forma che preferite, per creare le vostre perle. Come potete notare, sono presenti delle zone più scure e colorate: proprio l’effetto che volevo! Bucate le vostre perle con un ago grosso cercando di non deformarle, avvitandole sulla punta del vostro ago e facendolo così passare progressivamente attraverso la perla .
    Poi, potete decidere voi se cuocere le perle attraverso bollitura di 15 minuti (mettete in un pentolone cotone idrofilo, acqua fredda e adagiate sopra le perle, bolliranno  e saranno pronte in 15 minuti), oppure con la tradizionale cottura in forno a 100-130°.
    Una volte cotte, mettetele in acqua ghiacciata.
    Ora sono pronte per essere messe in collane, braccialetti, orecchini...saranno un pezzo unico che tutti vi invidieranno!

    mercoledì 8 giugno 2011

    La pasta sintetica: creare oggettini,gioielli e decorazioni!!

    Salve a tutti followers:-)
    Oggi ho avuto 5 minuti di vena artistica, ma non cuciniera, così...ho deciso di provare la pasta sintetica per fare delle piccole decorazioni!
    Sapete cos'è la pasta sintetica?
    Eccovi un piccolo excursus per erudirvi...

    Le paste sintetiche sono paste modellabili a base di PVC.
    Il PVC (polivinilcloruro) è un materiale di uso comune, Sono di PVC, per esempio, le vaschette delle uova, le tapparelle plastiche e le carte di credito!
    Le paste per modellare  sono formate mescolando il polimero, un plastificante, un riempitivo e dei coloranti. Con il calore queste paste si solidificano. La Pasta sintetica, rispetto ad altre paste per modellare, ha diversi pregi: non secca all'aria, si conserva per un tempo lunghissimo (parliamo di anni), resiste benissimo all'acqua e all'umidità e si trova in diverse finiture (opaca, traslucida, perlata, metallizzata).
    In commercio ce ne sono diversi tipi, ma in Italia i più comuni sono due, Fimo e Cernit.
    Fimo: i colori, se non specificato diversamente, sono opachi, ottimi per le murrine. È offerto in diverse versioni: Classic (non più in produzione, ma che, per fortuna, si trova ancora), piuttosto duro da modellare, ma di ottima resa,  Soft molto più morbido. Esiste anche una versione traslucida, in diversi colori, con effetto perlato/metallizzato, e un tipo fosforescente (che brilla al buio)
    Cernit: è piuttosto morbido da modellare e i colori sono leggermente traslucidi, meno adatti per le murrine, ma ottimi per modellare. Esiste anche la versione pelata/metallizzata.
    Caratteristiche comuni per tutti i tipi in commercio:
    1.  tutti i colori, di tutti i tipi e di qualsiasi marca sono miscelabili tra loro. Unico accorgimento: la cottura dovrà avvenire alla temperatura più bassa tra quelle consigliate per le marche usate.
    2. le marche in commercio in Italia non sono tossiche, tuttavia è preferibile non mangiare o bere mentre si usano e lavarsi con cura le mani. I loro fumi sono tossici quindi non fartele bruciare.
    3. contengono un plastificante quindi fate attenzione a dove le riponete: sciolgono alcune plastiche!
    Che attrezzatura serve?
    L'attrezzatura per le paste sintetiche è  molto poca, e si trova già in casa. È importante però non mescolare ciò che si usa per le paste sintetiche con quello che si usa per cucinare.
    Innanzitutto servirà un piano di lavoro.  Non lavorate su superfici verniciate, perché, oltre a rovinarsi con graffi, ecc. la pasta sintetica potrebbe intaccarne la vernice. Ideali possono essere un vetro o una piastrella liscia (che possono essere usati come  piano da cottura) o un foglio di acetato; una lama ben affilata per tagliare o un taglierino; un cilindro da usare per stendere le sfoglie (un barattolo di vetro va benissimo); qualche semplice attrezzo come stampini,stuzzicadenti, bottoni decorati e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce!
    Considerazioni di Noemi (non fate le mie furbate:-)
    ...Pensavo , ricordandomi ,di quando da piccola modellavo il Didò, che usare plastilina e usare le paste sintetiche fosse la stessa cosa, e mi dicevo: che polla la gente che spende per comprare le paste sintetiche, quando può usare il Didò!!...non è così...:-(
    facendo la prova, i primi giorni la plastilina, è vero, si indurisce e sembra perfetta come la pasta sintetica, e senza bisogno di cucinarla!Ma poi...si riempe di orrende bollicine, diventa ruvida e opacissima!
    Morale: NON SPRECATE IL DIDO' PER SPERIMENTARE ^_^
    Il tip per risparmiare:avete ancora di quelle vecchie formine del Didò?Quelle si che potete usarle, non buttatele!Sono ottime, soprattutto per chi vuole fare dei bei lavoretti, pur avendo scarsa manualità!!

    Consulenza Aziendale Online

    Sei alla ricerca di un'idea per creare o sviluppare la tua attività? Cerchi BANDI, INCENTIVI E FINANZIAMENTI ? Contattaci! 328.0134576 noemi_secci@yahoo.com