CREAFACILE, l'arte a portata di tutti!

Benvenuti nel mio nuovo blog!!
Mi chiamo Noemi, sono Consulente del lavoro ma anche amante dei lavori creativi e manuali.Troverete tanti suggerimenti ed originali ispirazioni su tutte le arti : cucina, punto croce, pittura, decoupage, fai da te, riciclo e risparmio creativo. Tutti i miei tutorial sono semplici, e si rivolgono a principianti assoluti. Perchè imparare ad usare le mani e la fantasia è utile anche a chi siede al pc tutto il giorno...E se avete bisogno di un'iniezione di creatività, finanziamenti agevolati e nuove idee per sviluppare la vostra attività, venite a trovarmi su Sardegna Bandi o prenotate una videoconferenza



sabato 27 agosto 2011

Fare la pasta in casa: tutti i trucchi per montare e usare la macchina Imperia!

Fare la pasta in casa è senz'altro un buon modo per risparmiare, oltre che un'attività piacevole e rilassante. Per chi inizia da zero, tuttavia, ed ha appena acquistato la macchina per la pasta, tutto risulta complicato, e non si sa da che parte incominciare. Con la mia guida, invece, saprete i pochi, ma veramente essenziali passaggi, che i manuali delle istruzioni non scrivono, e potrete utilizzare al meglio la vostra macchina, anche se non avete alcuna esperienza!

Occorrente

  • Macchina manuale per la pasta
  • Accessorio aggiuntivo per spaghetti/gnocchi/ravioli
  • Farina
 
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    Per prima cosa, dovete montare la macchina. Io, come riferimento per la guida, ho utilizzato quella che ho in casa: la macchina manuale per la pasta "Imperia", che è anche la marca più diffusa in commercio. Ne esistono anche di altri tipi, è vero, ma risultano comunque molto simili, come montaggio e funzionamento.
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    Poggiate il corpo centrale della macchina su un piano robusto. Se volete, potete fissarla al tavolo, utilizzando il perno che si trova in basso a destra: è già montato, dovete solo avvitarlo, girando in senso orario. Se volete utilizzare lo strumento solo per fare la pasta sfoglia, non dovete fare altro che inserire la manovella nell'apposito foro, indicato, nella foto, dalla freccia azzurra più in basso.
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    Se, invece, volete montare il pezzo aggiuntivo (per fare tagliatelle, spaghetti, gnocchi o ravioli, esistono accessori di vario tipo), dovete far scorrere l'accessorio nelle due guide laterali, nel senso in cui indica la freccia rossa nella foto (dall'alto verso il basso). Per poter utilizzare l'accessorio, dovete poi infilare la manovella in uno dei due fori indicati dalle frecce azzurre, nell'immagine: il foro più in basso serve per le tagliatelle, quello più in alto per gli spaghetti.

  4. Per poter far sì che la macchina "acchiappi" completamente la pasta, per fare la sfoglia, assottigliatela preventivamente con il mattarello: spostate, poi, all'indietro il perno rotondo sulla sinistra, che farà allontanare i due rulli. Li riavvicineremo, poi, spostando il perno in avanti, piano piano, per assottigliare la sfoglia sempre di più.
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    La pasta esce bucata o spezzata? Niente paura, basterà piegarla in due e ripassarla attraverso i rulli. Per evitare che succedano di questi problemi, tiratela per bene da sotto, con una mano, in modo che esca ben tesa. Mi raccomando, se volete fare tagliatelle o spaghetti, per far sì che non si incollino gli uni agli altri, ricoprite completamente la sfoglia di farina: eviterà che i pezzi si attacchino!
  6. Consigli & avvisi

    • Pulite quanto prima la farina che sporca la macchina, utilizzando meno acqua possibile: potrebbero formarsi grumi difficili da mandare via
    • Se si sono formati dei grumi, aiutatevi girando i rulli con la manovella: se risulta difficile mandarli via, anche dopo questa operazione, cercate di spostarli o frantumarli utilizzando degli aghi grossi e lunghi.

venerdì 26 agosto 2011

Come riprodurre l'immagine che volete col puntocroce: senza bisogno di acquistare software!

Il punto croce è un hobby molto semplice e rilassante, che ci consente di creare tantissimi oggetti deliziosi. Spesso, però, per poter riprodurre le nostre immagini preferite (che quasi mai si trovano su internet o nelle riviste specializzate), siamo costretti ad acquistare dei software costosi e complicati da utilizzare, o ad inviare l'immagine via email e riceverla come schema , ma sempre a pagamento. Con la mia semplice tecnica, invece, possiamo riprodurre ciò che preferiamo, senza essere costretti ad utilizzare il pc, nè a pagare.

Occorrente

  • Tela aida della dimensione che preferite
  • Foglio dove sia stampata, o disegnata, l'immagine da riprodurre
  • Carta copiativa
  • Matita
  • Pennarelli
  • Ago da ricamo e matassine colorate
Per prima cosa, procuratevi l'immagine da riprodurre. Può essere anche una figura trovata su una rivista, o un disegno fatto da voi. Prendete una tela aida di dimensioni simili a quelle dell'immagine da riprodurre e poggiatela su un piano. Prendete un foglio di carta copiativa, da sovrapporre tra la tela e l'immagine da copiare. Mi raccomando, posizionate tutti e tre i fogli in modo che risultino dritti, con la stessa angolazione.
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    A questo punto, con una matita, ripassate per bene tutti i contorni dell'immagine: si trasferiranno automaticamente sulla tela. Una volta terminata quest'operazione, se non siete molto pratici del punto croce, e volete avere lo schema sempre davanti, colorate la tela Aida, facendo un puntino colorato, con i pennarelli, in ogni quadratino, secondo le colorazioni originali dell'immagine. Nei quadrati attraversati da linee di contorno, effettuerete, invece, un mezzo punto.

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    Ora, per voi, sarà come aver acquistato la tela con lo schema pre-stampato: ricamare a punto croce, così, risulterà molto più semplice! Non preoccupatevi per le righe ed i puntini dei pennarelli sulla tela: i punti saranno coperti dalla lavorazione a croce con le matassine dello stesso colore; per quanto riguarda le righe, le coprirete, seguendo il loro esatto andamento, con la matassina nera, che userete per fare il punto scritto, che definirà tutti i contorni. Ed ecco, terminate tutte le operazioni di ricamo, avrete una fantastica tela con la vostra immagine preferita, senza aver speso un euro per acquistare lo schema.


  • giovedì 18 agosto 2011

    Ricetta delle Tiliccas-dolci tipici sardi-a modo mio: facile e veloce!

    Visto che ormai mi sto facendo una cultura, in materia di dolci sardi, vi dò una ricetta speciale: quella delle tiliccas...Però è stata un pò rivisitata da me, per renderla più veloce e facile!...Certo, magari non otterrete le Tiliccas artistiche da 45 e al kg (ebbene, si, a Olbia un negozio le vende a quel prezzo, aiuto!)...Però esce comunque un lavoro buono e discreto.
    Eccovi la ricetta
    Ricetta tiliccas, quick & easy!
    Impasto esterno
    500 grammi farina grano duro
    150 grammi di semola
    30 grammi di zucchero
    1 pizzico di sale
    100 grammi di strutto
    250 ml d’acqua tiepida

    Impastare a mano tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una palla morbida ed elastica. Lasciar riposare in frigo.
    Impasto interno
    250 grammi di miele
    250 grammi di marmellata (gusto a piacere)
    500 grammi di mandorle tritate
    200 grammi di farina 00
    3 cucchiai d’acqua
    Mettere tutti gli ingredienti in una pentola anti-aderente, a fuoco basso, e mescolare. Quando l’impasto si stacca dalle pareti è pronto. Lasciar raffreddare.
    Assemblaggio delle tiliccas
    Prendete piccole palline d’impasto esterno, stendetele con un mattarello, facendo tante sfoglie sottili (vedi foto).
    Con l’impasto interno, fate dei “grandi lombrichi”, e poneteli al centro delle strisce (come nella foto).
    Chiudete l’impasto, tirando su i lembi, e unendoli verso l’alto (vedi foto), e date alla tiliccas la forma che preferite (di solito, si piega a U).
    Mettete tutte le tiliccas in una teglia, con carta da cucina; spolveratele con palline colorate, per decorare; cuocetele in forno a 160°, per circa 20 minuti. Continuare a lasciar asciugare anche a forno spento, finchè non diventa freddo. Una volta fredde, ponete le tiliccas in un contenitore, oppure servitele subito. D’estate è meglio conservarle in frigo.

    mercoledì 10 agosto 2011

    I Dolcetti settembrini: ricetta veloce e saporita, inventata da me :-) TUTORIAL PASSO-PASSO, CON FOTO!!

    Dolcetti settembrini: ricetta facile e gustosissima, inventata da me J


    Fine estate, raccolta dei fichi:  a chi non piacciono?Dolci, sapore delicato…una vera delizia per il palato!
    Me ne hanno appena regalati parecchi, però, ed ,essendo sola e non volendo buttarli, ho deciso di utilizzarli in una nuova ricetta: i dolci settembrini.
    Vi occorrerà:
    1 kg farina 00
    400 grammi zucchero semolato
    150 grammi di strutto
    4 uova
    4 fichi
    Una bustina di ammoniaca sciolta in un mezzo bicchiere di latte
    Una bustina di lievito vanigliato per dolci.
    1-pelate 4 fichi e tagliateli a pezzettini, o spappolateli con le mani, se avete fretta
    2-in un grande recipiente, mettete 500 grammi di farina e fate un buco al centro
    3- nel buco, rompete 4 uova e lavoratele con la forchetta
    4-aggiungete piano piano i 400 gr di zucchero semolato, lavorateli prima con le uova, poi incorporate tutto assieme alla farina.
    5- aggiungete lo strutto, un po’ squagliato, all’impasto, e lavorate bene tutto con le mani
    6-scaldate mezzo bicchiere di latte, e scioglietevi l’ammoniaca per dolci.
    7-aggiungete il bicchiere all’impasto e continuate a lavorare con le mani.
    8-aggiungete i fichi all’impasto e lavorateli bene con le mani. L’impasto sarà molto più morbido, perciò
    9-aggiungete, piano piano i restanti 500 grammi di farina, assieme al lievito setacciato, finchè l’impasto non si attacca più alle mani.
    10-mettete l’impasto a riposare in frigo per almeno mezz’ora.
    11-togliete l’impasto dal frigo, stendetelo in un tavolo, aiutandovi con la farina, ed appiattite col mattarello.
    12-tagliate l’impasto con le forme che preferite, o fate delle palline con le mani.
    13- prendete una teglia, foderatala con carta da forno, e mettete le porzioni d’impasto, ben distanti tra loro.
    14-pre-riscaldate il forno a 170°, infornate la teglia, e lasciate cuocere 20 minuti.
    15-Togliete subito dal forno, lasciate raffreddare 10 minuti e…buon appetito!!

    giovedì 4 agosto 2011

    Hai poco tempo ma non hai pasta pronta? Fai gli gnocchi in pochi minuti!TUTORIAL COMPLETO

    Tutti pensano che la pasta fresca, fatta in casa, sia una specie di tabù, un millenario segreto riservato alle trisnonne…Niente di più sbagliato! Io la faccio sempre ormai (e questo la dice tutta J), e ottengo 2 vantaggi: cibo genuino e saporito, e grande risparmio nel fare la spesa.
    Prima cosa: occorre della semola rimacinata (per risparmiare, acquistatela al discount, oppure, se avete la tessera, acquistate il sacco da 5 kg all’ingrosso, si risparmia un sacco!), e della farina 00 (mischiate ¾ semola e ¼ farina).
    Mettete la quantità desiderata in un grande recipiente (o sul tavolo-io uso il recipente perché non ho voglia di pulire dopo J), come nella foto, e fate un buco al centro, nel quale verserete un uovo per ogni 100 gr d’impasto. Non avete uova? Allora basta un po’ di acqua tiepida salata (è più economico, ma meno saporito).
    Aggiungete un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva ed un pizzico di sale fino.
    Sbattete le uova ed incorporatele pian piano nell’impasto.
    Impastate con le mani energicamente, lavorate finchè non ottenete una grossa palla morbida ed elastica. Se troppo secca, aggiungete acqua tiepida, se troppo elastica, aggiungete farina.
    Poi, formate dei serpentoni, come nella foto; segmentate i serpentoni con il coltello, nella grandezza desiderata, e schiacciate sopra ogni segmento la forchetta (vedi foto), per dare la tipica forma dello gnocco.
    Gli gnocchi son pronti, metteteli a bollire almeno 20 minuti, o conservateli in frigo o freezer, se volete cucinare dopo!
    Se avete fretta, e non avete il sugo pronto, durante la cottura degli gnocchi fate così: in una casseruola, o padellone anti-aderente, mettete olio extravergine d’oliva e pezzettini di cipolla a soffriggere;  quando iniziano a dorarsi, aggiungete passata di pomodoro, o pelati, un cucchiaio di dado in polvere ed alcune foglie di basilico. Basta qualche minuto di cottura, et voilà, ecco il sugo fatto da voi J

    martedì 2 agosto 2011

    Creatività è anche arrangiarsi in tempo di crisi: ecco 12 Modi per fare soldi “facili”

    Anche nella crisi c’è arte: quella di arrangiarsi!!
    Frugando sul web e su vari articoli di giornale, ho intercettato per voi 12 modi di fare soldi “facili”, sfruttando la rete. Eccoli qui!
    1-      Vendere capelli : sembrerà assurdo nel 2011, ma sono molti i parrucchieri ed i creatori di extension e parrucche che cercano , soprattutto, capelli veri, lunghi e non trattati (i capelli sintetici sono ruvidi al tatto, non si possono acconciare né piastrare). Perciò, chi ha deciso di darci un taglio, approfitti dell’occasione per arrotondare! Andate alla voce “compro capelli” su Annunci.net, Girlpower.it e Olx.it, parrucchieri ed intermediari fanno a gara per assicurarsi materia prima per extension e co.
    2-      CUOCA FREELANCE: molte sono le possibilità, per chi se la cava discretamente ai fornelli. Dalla cuoca a domicilio vera e propria, che và nelle case dei clienti a cucinare pranzi e cene, a chi lavora a casa propria, creando dolci, crostate, etc. , e rivendendoli a bar, ristoranti, mini-market…Ci si può pubblicizzare su AZannunci.eu o su Adoos.it. Il guadagno medio? 10-13€ a torta, ma chi è brava arriva anche a guadagnarne 20!!
    3-      BARATTO: siamo tutti senza soldi, ma tutti pieni di oggetti, in casa, che non utilizziamo mai!Perchè non scambiarli con qualcosa di più utile? Basta iscriversi a Zerorelativo.it, o pubblicare un annuncio su Barattando.com. Funziona!!Io ho scambiato dei prodotti sardi con: un videogioco per nintendo DS, vari libri, una yogurtiera…L’unica pecca, in questo caso, è se abitate in una piccola città: sarà difficile trovare persone con lo scambio a mano, toccherà spendere 7 € per la spedizione con pacco ordinario di Poste Italiane.
    4-      DOMINI IN VENDITA: inventare un dominio .it dal nome accattivante, registrarlo e venderlo a caro prezzo non è difficile. Basta rivolgersi a provider come Aruba.it, Yola.com, Netsons.com. Per vendere il dominio, il miglior mercato virtuale è Sedo.it, in 10 lingue. I guadagni? Arrivano fino a 70mila €, ma i nomi devono essere inediti, efficaci e veloci da ricordare (e i migliori, ahimè, secondo me son già tutti presi! Ma si possono comunque ricomprare per rivenderli a prezzo ancora più caro).
    5-      GHOST SHOPPER : il cliente fantasma (il lavoro dei miei sogni J), ottimo strumento per monitorare le vendite, è reclutato da agenzie come MysteryClient.it, GAPbuster.com, Retaileyes.it   …Dopo la registrazione online, scattano i primi incarichi: acquistare un vestito, far benzina, andare al ristorante. Ovvero, consumare: ma, invece di sgonfiarsi, il portafoglio si ingrossa. Le agenzie, infatti, stabiliscono rimborso spese e compenso!
    6-      MODELLA PER CASO: non è necessario avere un fisico mozzafiato, chiunque può avere la chance di posare per un artista; i modelli per il disegno artistico sono pagati circa 20 € l’ora. Dove pubblicizzarsi? Su siti come Exibart.com o Querito.com . Aggiungo un’altra cosa, che nessuno osa scrivere: si può arrivare anche a 100€ l’ora, con certi tipi di nudi…Ma qui, è facile cadere nella trappola del mercato del porno: certo, la pornografia paga, ma è un ambientaccio, è facilissimo trovare dei malintenzionati, e poi, quant’anche trovassimo persone corrette…Siamo sicuri di voler apparire su siti/giornali completamente nudi??
    7-      PROF ONLINE: grazie a Skype, tenere videocorsi e ripetizioni online è alla portata di tutti!Tra i portali specializzati nell’e-learning c’è Ripetizionionline.it. Il sito assolda professori in servizio per aiutare gli studenti a recuperare crediti formativi. Potete anche mettere degli annunci su Subito.it o Ebayannunci, ed effettuare ripetizioni a domicilio!
    8-      SONDAGGI RETRIBUITI: il mondo dei sondaggi a pagamento è un po’ una jungla, e non tutti pagano bene. Fra i migliori, posso segnalarvi: Globaltestmarket.com (che, in genere, dopo 10-20 domande vi liquida, dicendo che siete fuori dal target di interesse…ma almeno guadagnate comunque qualche punto—danno 50€ ogni mille punti, un sondaggio và dai 50 ai 450 punti) , Acop.com(da 5 a 50 $ a sondaggio), e Ciao.it (da 1,50 a 3,50€, ma almeno sono seri e non trovano scuse per non pagare).
    9-      T-SHIRT MAN : essere pagati per indossare una t-shirt pubblicitaria è ormai pratica consolidata. Per essere contattati, andate sul blog di facebook : facebook.com/nbccommunitiy , e chiedete l’amicizia.
    10-   UN SET IN SALOTTO Avete una casa, un giardino, un locale, particolarmente bello o originale? Per girarvi un film o uno spot, possono pagarvi anche 3.000€ al giorno!! Basta contattare un’agenzia di location come Pachira.it , Nardilocations.it o Scoutit.it , che archiviano il profilo del locale, in attesa delle esigenze di una produzione.
    11-   IL BAZAR DEI CONSIGLI : ciascuno di noi è, a suo modo, esperto in qualcosa. Perché non mettere a frutto le proprie competenze su siti come HubPages.com? E’ un sito dove dar vita ai propri articoli online, ed il ricavo è dato dai clic dei visitatori sulla pubblicità. Guadagno medio? 20€ al giorno!!
    12-   CLIC A PAGAMENTO : Chi non ha mai sentito parlare di Beruby.com? No, non c’entra nulla il caso Berlusconi XD , è solo un servizio online che paga gli utenti per esplorare i siti. Per attivare il conto, registrati e visita le pagine sponsorizzate, 10 cent. A click. Non è molto, ma tutto, a fine mese, fa brodo. Lo stesso vale per Smoothlinks.com e B-u-x.net

    Beh, ciao, io vado ad offrire online ripetizioni di diritto, economia e cucina, pubblicizzo le mie creazioni di pasticceria, pubblico i miei articoli su Hubpages,e corro a mettere online i profili di case e locali dei miei parenti…chissà che non ci scappi qualche lauta percentuale ^_^

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