CREAFACILE, l'arte a portata di tutti!

Benvenuti nel mio nuovo blog!!
Mi chiamo Noemi, sono Consulente del lavoro ma anche amante dei lavori creativi e manuali.Troverete tanti suggerimenti ed originali ispirazioni su tutte le arti : cucina, punto croce, pittura, decoupage, fai da te, riciclo e risparmio creativo. Tutti i miei tutorial sono semplici, e si rivolgono a principianti assoluti. Perchè imparare ad usare le mani e la fantasia è utile anche a chi siede al pc tutto il giorno...E se avete bisogno di un'iniezione di creatività, finanziamenti agevolati e nuove idee per sviluppare la vostra attività, venite a trovarmi su Sardegna Bandi o prenotate una videoconferenza



domenica 26 febbraio 2012

Come realizzare il compost

Da appassionata di ogni arte del fai-da-te e del risparmio (facile, naturalmente:-)), ho scandagliato molte riviste di hobbystica e molti siti sulle coltivazioni fai-da-te; la nuova tendenza, difatti, è quella dell'orto cittadino.
Crare l'orto è senza dubbio un'attività creativa, rilassante, e permette di risparmiare ulla spesa.
Gli articoli ed i post pullulano di mille e più consigli: in tutta questa giungla, io ho selezionato un piccolo tutorial molto facile, su come farsi da soli il COMPOST.
Dovete procurarvi un contenitore, molto grande, anche di plastica; se avete il giardino, potete isolare un perimetro con una rete.
Semplicemente, gettate lì gli scarti vegetali dei pasti e delle piante, e le erbacce; dopo 1-2 mesi, i batteri avranno trasformato questo puresciume (^_^) in un ottimo terriccio fertilizzante, naturale, eco  free 100%

giovedì 23 febbraio 2012

Come catturare vespe e calabroni

Da amante degli insetti quale sono, pur vivendo in campagna, non posso vivere tranquilla senza qualche bel modo per tener lontani i vespidi ^_^
Sul web, ho scovato una bella trappolona, creativa, interamente riciclata ed economicissima, quindi nel pieno spirito del mio blog!!

 
Prendi una bottiglia di plastica vuota, di quelle da un litro e mezzo. Ora, con una taglierina o, se preferisci, con un paio di forbici resistenti, o cesoie, tagliala, proprio nel punto in cui comincia a rastremarsi, per formare il collo.
Dalla divisione della bottiglia otterrai due pezzi:uno inferiore a forma di cilindro, che servirà come contenitore della sostanza attraente, ed uno superiore a forma d'imbuto.
[img:b873d6e26647939eba3f93286dc1bb0c]Colloca l'imbuto (capovolgendo la parte superiore della bottiglia) sopra il cilindro, in modo che i due tagli combacino, e fissalo al contenitore con due punti, utilizzando una cucitrice.
Osserva la foto, per capire meglio come montare l'insieme
Con un coltello, o una taglierina, pratica due fori, sempre in corrispondenza del margine della bottiglia.
Prendi dello spago, o del fil di ferro, ed inseriscilo nei due buchi: avrà la funzione di manico, per appendere la trappola all'albero.
L'esca ottimale è la birra, perchè, col sole e col caldo, emana dei vapori che attirano i vespidi, ovvero le vespe ed i calabroni, e non le api e gli insetti raccoglitori.
Devi versare all'interno del contenitore circa 300-400 CC di birra, perchè la trappola funzioni bene; la birra va cambiata ogni settimana, poichè, dopo circa 7 giorni, non è più efficace, a causa dell'evaporazione
Una volta versata l'esca, devi collocare la trappola: appendila ad un albero, nel lato sud-est, ad un'altezza di circa due metri; dev'esserci un ampio spazio davanti alla trappola.
Se vuoi collocare più contenitori, ricordati che non devono distare meno di 500 metri l'uno dall'altro.
La cattura non avverrà solo per invischiamento o avvelenamento dell'insetto, ma anche per intrappolamento: infatti, il vespide, una volta entrato, grazie alla particolare conformazione della trappola, non potrà più uscire. !!
Ecco ultimato il fantastico trappolone: vi auguro, con l'arrivo del caldo, tante belle giornate NON INFESTATE da insettacci pungenti!! ^_^

domenica 19 febbraio 2012

Lavorare a maglia: principianti assoluti

Cari amici, ho scovato sul web questi utilissimi video, che insegnano le basi del lavoro a maglia per chi, come me, parte da zero!
Con l'uncinetto sto migliorando parecchio, però mi sono accorta che va bene per creare piccoli oggetti (ad esempio, per fare una coperta, ci vuole una vita)...Quindi, ora mi piacerebbe tanto imparare la maglia ;-)
Con l'uncinetto ho imparato proprio grazie a dei video come questi!!
Consiglio: mettetevi di fronte al video, con le mani ed i ferri copiate tutto, gesto per gesto, mettendo in pausa in ogni passaggio: vedrete, imparerete in un lampo!!

http://video.leiweb.it/lezioni-maglia-2-avvio-maglie/4bd5dd14-cc2d-11dd-b8fc-00144f02aabc

http://video.leiweb.it/lezioni-maglia-3-diritto/12a40956-cc66-11dd-b8fc-00144f02aabc

http://video.leiweb.it/lezioni-maglia-4-maglia-legaccio/724f455a-cc66-11dd-b8fc-00144f02aabc

http://video.leiweb.it/lezioni-maglia-5-rovescio/499199e6-cc67-11dd-b8fc-00144f02aabc

mercoledì 15 febbraio 2012

Economia domestica /16: come riscaldarsi in casa senza spendere un patrimonio

Eccoci di nuovo ad uno dei miei post di economia domestica ;-)...perchè anche per risparmiare ci vuole creatività!!
Col freddo terribile e straordinario che ci affligge in questi giorni, come non pensare al riscaldamento domestico?
Qui in Sardegna, devo dire, siamo organizzati piuttosto male: in casa abbiamo qualche split e qualche stufetta elettrica, che fa salire la bolletta alle stelle...
Il primo consiglio, anzitutto, è di avere una casa ben coibentata: mura grosse, esposizione a sud, non isolata, non esposta ai venti, infissi che isolino bene la casa (tipo doppi vetri, vetrocamera...); l'ideale è autoprodurre l'energia, con un bell'impianto fotovoltaico, geotermico o mini-eolico (quelli che non richiedono autorizzazioni amministrative, altrimenti lasciate ogni speranza...); idem per l'acqua , si risparmiano un sacco di soldi se riscaldata con un impianto fotovoltaico; altro ottimo suggerimento è il pavimento radiante; se avete termosifoni, sappiate che quelli che scaldano di più sono i radiatori grandi, in ghisa.
Ecco, questi sono i consigli migliori...per chi può investire un po' di soldi ;-)
E per chi ne ha pochini?
Una buona soluzione, specie per chi ha legna a disposizione, può essere una stufa a legna in ghisa e ceramica: con 5 ciocchi scalda 100 mq per un'intera giornata.
Buone anche le stufe a pellet, e quelle a gas...dipende dal costo del gas, ahimé, erano più economiche qualche tempo fa.
Non avete proprio la possibilità di acquistare nulla di tutto cio'??
Allora, cercate di accendere le stufe solo quando ne avete effettivamente necessità (ad esempio: non accendete stufe nelle stanze vuote); al mattino, nelle giornate soleggiate, fatene a meno; usate le stufe col termostato interno, che le spegnerà automaticamente, una volta raggiunta la temperatura. Mettetevi una giacca, una vestaglia in più, ed abbassate la temperatura di qualche grado.
Attaccate lo scaldabagno solo quando dovete farvi la doccia, poi spegnetelo.
Se avete spifferi, sigillate bene le finestre con paraspifferi.Usate tende pesanti per isolare le finestre, scostatele solo quando c'è il sole, per fare un bell'effetto-serra in casa. E...
rimedio di zia Diddina, sempre efficace e parecchio risparmioso: girate per casa con la borsa dell'acqua calda!!
Questi consigli, all'apparenza banali, se seguiti con costanza vi permetteranno di mettere da parte delle belle sommette, ogni anno!
A presto, cari followers, con l'augurio che torni il caldo quanto prima!!!

martedì 14 febbraio 2012

Le mie sedie decorate col decoupage

Non bisogna essere degli artigiani per decorare una semplice sedia: basta una bella immagine, colla vinilica, e flatting ambrato!!

domenica 12 febbraio 2012

La mia prima creazione all'uncinetto

ecco la mia prima creazione :-) una fascia per capelli fatta all'uncinetto ...niente di speciale,ma è già una piccola soddisfazione ^_^...poi è comoda e calda!!

I punti base dell'uncinetto

...In 3 settimane di (quasi) reclusione in casa, causa neve, si imparano tante cose...Io ho imparato a lavorare all'uncinetto, missione che ritenevo impossibile!!Ci avevo provato, tanti anni fa, dietro la guida di mia suocera, ma non avevo capito nulla ^_^...e la "maestra" se la rideva alla grande...Poi, cosi', per caso, ho acquistato all'edicola Facilmente Uncinetto, in cui c'era un cd che spiegava come mettere le mani, fare la catenella etc....E ci son riuscita!!Per perfezionare la tecnica, ho fatto anche una lezione dal vivo dalla mitica zia Mariarosa, e ora riesco a fare maglia bassa, bassissima, mezza maglia alta, maglia alta, altissima, tripla, quadrupla...e ho fatto dei lavoretti carini, di cui posterò al più presto le foto!Certo, nulla a che vedere coi lavori degli esperti...Ma, piano piano, conto di migliorare.
Ora, bando alle ciance, vi posto una lezioncina dei punti base dell'uncinetto, sperando vi sia d'ispirazione, anche se bisogna vedere dal vivo come si fa!Perciò, quando sarò più brava, posterò un mio video XD
Buon divertimento!!


Scegli la grossezza dell'uncinetto in base al filato: per non sbagliare è meglio farsi dei campioni. I filati che assicurano buoni risultati sono quelli ritorti e sottili per realizzare centrini e bordi. Per iniziare qualsiasi lavoro a uncinetto, devi cominciare con la catenella di base. Tieni l'uncinetto con la mano destra e il filo teso, prendi il modo d'avvio con il pollice e il medio della mano sinistra. Aggancia il filo con l'uncinetto (questa operazione viene detta "gettare"). Tira il filo indietro, facendola passare nell'asola per formare la prima catenella. Ripeti per il numero desiderato.

  • 2
    Occorrente
    • Uncinetto
    • Filo o lana
    Per la maglia bassa esegui una fila di catenelle: salta due catenelle e punta l'uncinetto sotto il filo superiore della terza catenella. Gettare e chiudere il filo passando attraverso le due asole che ci sono sull'uncinetto: così hai completato la prima maglia bassa, continua in questo modo lavorando tutte le catenelle.


  • 3 Per la mezza maglia alta: fai una fila di catenella di base, salta due catenelle, getta e punta l'uncinetto sotto il filo superiore della terza catenella. Getta di nuovo. Chiudi il filo passando attraverso la sola catenella; sull'uncinetto ci sono tre asole. Fai una gettata. Chiudi il filo passando attraverso tutte e tre le asole. Continua a lavorare così anche le altre maglie.


  • 4 Per la maglia alta procedi così: fai una fila di caatenelle di base. Salta tre catenelle, getta e punta l'uncinetto sotto il filo superiore della quarta catenella. Getta di nuovo. Chiudi il filo attraverso la sola catanella. Getta. Chiudi il filo attraverso le ultime due asole. Continua così per altre catenelle.
  • venerdì 10 febbraio 2012

    Come sigillare i sanitari col silicone in modo creativo

    Come sigillare i sanitari col silicone in modo creativo (quando non si è capaci di farlo)
    C’era una volta un bagnetto, a casa mia….al quale ho fatto veramente di tutto, per ristrutturarlo e renderlo presentabile…Ma il lavandino restava il mio cruccio…Si anneriva sempre e perdeva acqua, perché il silicone era stato posato circa nel 2000 avanti Cristo…Così, con un po’ di creatività, ho posato il silicone a schifio, totalmente! Visto che non dispongo di pistola per il silicone (e mi rifiuto di comprarla e di usarla), ho usato un semplice tubetto da spremere, difatti il silicone era pieno di bozzi e dislivelli!!Ma non mi sono persa d’animo: mi avanzavano, da altre “creazioni artistiche”, un bel po’ di pietre colorate di vetro…E guardate qui!!Ho guarnito il lavandino come si guarnisce una torta!!Carino, vero?E chiunque può farlo, basta appiccicare gli ornamenti nel silicone, un po’ a caso!...E finalmente non ho più vergogna di far entrare in bagno gli ospiti J

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