Sul web, ho scovato una bella trappolona, creativa, interamente riciclata ed economicissima, quindi nel pieno spirito del mio blog!!
Prendi una bottiglia di plastica vuota, di quelle da un litro e mezzo. Ora, con una taglierina o, se preferisci, con un paio di forbici resistenti, o cesoie, tagliala, proprio nel punto in cui comincia a rastremarsi, per formare il collo.
Dalla divisione della bottiglia otterrai due pezzi:uno inferiore a forma di cilindro, che servirà come contenitore della sostanza attraente, ed uno superiore a forma d'imbuto.
![[img:b873d6e26647939eba3f93286dc1bb0c]](http://saperlo.stbm.it/thumbs/b873d6e26647939eba3f93286dc1bb0c_big.jpg)
Osserva la foto, per capire meglio come montare l'insieme
Con un coltello, o una taglierina, pratica due fori, sempre in corrispondenza del margine della bottiglia.
Prendi dello spago, o del fil di ferro, ed inseriscilo nei due buchi: avrà la funzione di manico, per appendere la trappola all'albero.
L'esca ottimale è la birra, perchè, col sole e col caldo, emana dei vapori che attirano i vespidi, ovvero le vespe ed i calabroni, e non le api e gli insetti raccoglitori.
Devi versare all'interno del contenitore circa 300-400 CC di birra, perchè la trappola funzioni bene; la birra va cambiata ogni settimana, poichè, dopo circa 7 giorni, non è più efficace, a causa dell'evaporazione
Una volta versata l'esca, devi collocare la trappola: appendila ad un albero, nel lato sud-est, ad un'altezza di circa due metri; dev'esserci un ampio spazio davanti alla trappola.
Se vuoi collocare più contenitori, ricordati che non devono distare meno di 500 metri l'uno dall'altro.
La cattura non avverrà solo per invischiamento o avvelenamento dell'insetto, ma anche per intrappolamento: infatti, il vespide, una volta entrato, grazie alla particolare conformazione della trappola, non potrà più uscire. !!
Ecco ultimato il fantastico trappolone: vi auguro, con l'arrivo del caldo, tante belle giornate NON INFESTATE da insettacci pungenti!! ^_^
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