CREAFACILE, l'arte a portata di tutti!

Benvenuti nel mio nuovo blog!!
Mi chiamo Noemi, sono Consulente del lavoro ma anche amante dei lavori creativi e manuali.Troverete tanti suggerimenti ed originali ispirazioni su tutte le arti : cucina, punto croce, pittura, decoupage, fai da te, riciclo e risparmio creativo. Tutti i miei tutorial sono semplici, e si rivolgono a principianti assoluti. Perchè imparare ad usare le mani e la fantasia è utile anche a chi siede al pc tutto il giorno...E se avete bisogno di un'iniezione di creatività, finanziamenti agevolati e nuove idee per sviluppare la vostra attività, venite a trovarmi su Sardegna Bandi o prenotate una videoconferenza



sabato 30 aprile 2011

Economia domestica/4 : TUTTO SUL PANE!Come farlo e come riutilizzarlo!!!

In tempo di crisi, non deve mai mancare il pane, che per noi è basilare come la pasta...ahimé, però, è sempre più caro!!Perchè allora non cimentarci a farlo noi?
Non è poi così difficile, ma, se lo vogliamo buono come quello della panetteria, dovremo seguire queste indicazioni, che mi sono state fornite da un vero esperto in materia:
INGREDIENTI

La farina

Molti credono che la farina sia un ingrediente che non necessita di qualità particolari, in realtà con una buona farina anche i principianti possono ottenere un buon pane, con una farina scarsa, invece, è impossibile.
Una buona farina da panificazione deve avere un elevata capacità di assorbire acqua e un elevato tenore proteico. La qualità della farina si misura con un apposito indice (W), che purtroppo non è presente nelle farine in commercio al dettaglio.
Per cominciare, vi consiglio di utilizzare uno dei seguenti tipi di farina:
- farina professionale: se avete un buon rapporto con il vostro panettiere, convincetelo a vendervi qualche chilo di farina;
- farina speciale per pane, acquistabile in qualunque supermercato;
- farina di grano duro (o semola rimacinata di grano duro) con tenore di proteine pari o superiore all'11%.
- farina 00 generica miscelata con una pari quantità di farina di Manitoba.
Con questi tipi di farine otterrete un buon pane, fin dai primi tentativi.
I più temerari possono cimentarsi da subito nella produzione di pani particolari, come quello di farro.

Il lievito

Il lievito di birra in panetti è il più indicato per panificare. Acquistatelo il più fresco possibile, dovrebbe avere una durata di almeno venti giorni prima del termine indicato della data di scadenza.

L'acqua

Usate pure acqua del rubinetto. Potete fare asperimenti con acqua minerale naturale, basta che non abbia un residuo fisso molto basso poiché il pane necessita di una certa quantità di minerali, come il calcio, presenti in basse quantità in alcune acque minerali.

Il sale

Usate sale fino da cucina.

Il procedimento

Per fare il pane occorrono in totale dalle 5 alle 6 ore circa. Le fasi attive, dove sarete operativi, si limitano a 1 ora circa, il resto è attesa.
Le istruzioni riportate di seguito utilizzano i seguenti ingredienti:
500 grammi di farina;
300-350 grammi di acqua (variabile a seconda del tipo di farina);
15 grammi di lievito di birra;
10 grammi di sale (un cucchiaino raso);
Come potete vedere, alcuni parametri come la quantità di acqua, la temperatura del forno e il tempo di cottura non possono essere determinate con precisione perché dipendono dalle caratteristiche degli ingredienti, dall'ambiente e dalla attrezzatura. Questi parametri devono essere ottimizzati con l'esperienza.

Impastamento

Potete procedere in due modi: con il metodo diretto o con quello Poolish.

Metodo diretto

Mettete in una insalatiera grande 500 grammi di farina, 300 gr di acqua nella quale avrete sciolto 15 gr (2/3 di un panetto da 25 gr) di lievito sbriciolato.
Cominciate a lavorare l'impasto con un cucchiaio di legno fino a che non comincia a formarsi un impasto omogeneo.
Aggiungete un cucchiaino raso di sale e fatelo sciogliere nell'impasto. Potete aggiungere il sale anche prima, l'importante è che non venga a contatto con il lievito.
A questo punto estraete l'impasto dall'insalatiera e trasferitelo su un piano di lavoro stabile.
Dovete impastare almeno per 15-20 minuti a seconda della forza che ci mettete. A un certo punto sentirete che l'impasto cambia consistenza, divenendo più morbido e lavorabile, elastico e malleabile: a quel punto potete passare alla fase successiva.
La quantità di acqua assorbita dalla farina è variabile, durante le prime fasi dell'impastamento dovrete aggiungere acqua, poca alla volta, se vi sembra troppo secco e duro.
Ricordate solo che l'impasto non deve essere appiciccaticcio.

Metodo Poolish

Mettete in una insalatiera grande 150 gr di farina con 100 gr di acqua e 15 gr di lievito. Con un cucchiaio di legno formate un impasto omogeneo. Coprite l'insalatiera con un canovaccio e lasciate lievitare per 30 minuti.
A questo punto unite il resto della farina e dell'acqua, il sale e cominciate ad impastare seguendo il procedimento descritto sopra. Questo metodo garantisce risultati migliori, anche se allunga il processo di 30 minuti.

Lievitazione

Una corretta lievitazione necessita di una temperatura di 25 gradi con l'80-90% di umidità. La temperatura è facilmente raggiungibile in casa, basta mettere l'impasto in un luogo caldo, per esempio vicino a un termosifone.
L'umidità dell'ambiente domestico, invece, è sicuramente più bassa di quella ideale, quindi bisogna adottare qualche stratagemma per aumentarla.
Il metodo classico è quello di coprire bene l'insalatiera (evitando per quanto possibile rientrate di aria) con un panno inumidito con acqua tiepida.
Un'altro metodo consiste nel posizionare all'interno del forno l'insalatiera coperta con un canovaccio asciutto, insieme a un pentolino con un litro di acqua tiepida.
Se avete un termometro-barometro, potete verificare che all'interno del forno si sviluppino queste condizioni e aggiustare la quantità e la temperatura dell'acqua nel pentolino per avvicinarsi il più possibile alle condizioni ideali.
Scegliete il metodo a voi più congeniale e lasciate lievitare per 2.5-3 ore.

Formatura

Trascorso il tempo di lievitazione, estraete l'impasto, stendetelo sul piano di lavoro e schiacciatelo con le mani fino a fargli assumere una forma rettangolare. Arrotolatelo come in figura, poi disponetelo sulla leccarda del forno infarinata o meglio su un foglio di carta da forno infarinata, cospargetelo di farina in superficie e praticate due tagli in diagonale con un coltello da cucina. Rimettete la forma in forno per l'ultima lievitazione di 45-60 minuti.

Cottura

Trascorso l'ultimo periodo di lievitazione, accendete il forno, non ventilato, a 180-200 gradi.
Il pane è pronto quando uno stuzzicadente infilato dentro la pagnotta esce perfettamente asciutto. Il tempo di cottura, come il risultato della stessa, dipende dal forno che avete. Cominciate a controllare dopo 30-35 minuti.
Quando estrarrete la pagnotta di pane dal forno avrà una crosta molto dura, ma non vi preoccupate: mettetela sulla griglia del forno a riposare, in modo tale che possa prendere aria da tutti i lati.
L'umidità presente all'interno del pane fuoriesce gradualmente, ammorbidendo la crosta. Attendete almeno 15-20 minuti prima di affettare il pane, altrimenti l'eccessiva umidità tenderà a far rompere la mollica durante il taglio.
Se la crosta rimane troppo dura, la volta successiva provate ad avvolgere il pane dentro un canovaccio, che trattenendo l'umidità ammorbidirà la crosta.

...Un pò lungo, vero?Certo, le prime volte...ma dopo, tutti i passaggi verranno a memoria!!
Questa ricetta così dettagliata non è nella politica del mio sito, che è più per le cose semplicissime e svelte; tuttavia,qui si tratta di fare del buon pane, e, per farlo così, non si può prescindere da tempo ed attenzione...Ma vale davvero la pena, credetemi!!!!

Ora, invece, parliamo di come riutilizzare il pane:
IL PANE DI 1-2 GIORNI DOPO
Se avete seguito per bene la ricetta, basta riscaldarlo al forno o al camino, e sarà ancora ottimo, quasi come il pane appena fatto!!
IL PANE DI 3-4 GIORNI DOPO
Potete friggerlo e fare la focacciona del papà(la chiamo così perchè la faceva mio padre)Basteranno: un filo d'olio extravergine, pomodorini e cipolle tagliati a dadini finissimi, abbondante mozzarella;friggete il tutto in padella, sentirete che sapore!!!
IL PANE DI 1 SETTIMANA
Ecco di seguito 10 modi per riciclare il pane raffermo vero e proprio!!

Pangrattato

Il modo più "banale", ma utilissimo, per utilizzare il pane secco, è grattugiarlo. Tra l'altro, ad acquistarlo già imbustato, costa molto di più rispetto al prezzo del pane fresco.

Bruschetta

Le pagnotte e gli sfilatini possono essere affettati, passati per 10 minuti nel forno preriscaldato e quindi conditi con olio, aglio, pomodoro, origano, crema di carciofi o di olive e ogni altro ingrediente che suggerisce la fantasia culinaria.

Crostini

Qualsiasi taglio di pane può essere ridotto in tocchetti e poi ripassato in forno, in modo che diventi croccante e dorato. Quindi si condisce il tutto con sale, olio e origano. I più golosi, invece del forno, possono friggere direttamente i tocchetti in una padella con olio extravergine di oliva. Il risultato sarà quello di avere dei crostini sfiziosissimi da sgranocchiare come stuzzichino o da intingere nel brodo, nella zuppa di pesce, nel minestrone o nella crema di asparagi.

Polpette di pane

Oltre al pane secco, servono latte, uova, mezzo spicchio di aglio, prezzemolo, formaggio grattugiato, sale e pepe. Il tutto in quantità proporzionale al pane utilizzato (tenete come parametro le dosi usate per le normali polpette di carne). Ridurre il pane in pezzettini e lasciarlo ammorbidire dentro al latte per una mezz'ora, quindi strizzarlo bene e riporlo dentro a una ciotola. Aggiungere l'uovo, il formaggio, sale, pepe, aglio e prezzemolo tritati. Amalgamare l'impasto con le mani e infine formare delle piccole polpettine da riporre in frigo per almeno un'ora. Quindi friggerle con olio extravergine di oliva ben caldo.

Panzanella

Immergere alcune fette di pane secco in acqua per un quarto d'ora, quindi strizzarlo e lavorarlo con le mani per ridurlo in "pappetta". Poi condirlo con pomodorini, sedano e cipolla rossa ben affettati, tonno, olio extravergine d'oliva, sale e foglie di basilico.

Pappa al pomodoro

Per 400 grammi di pane raffermo occorrono foglioline di basilico, 1 porro, 1 bicchiere di olio extravergine d'oliva, 400 grammi di pomodori pelati, 1litro di brodo, sale e pepe. Preparate un soffritto con il porro, aggiungere i pomodori pelati e fare cuocere per 15 minuti; poi versare il brodo caldo, aggiungere un po' di sale e pepe e il basilico tritato finemente. Quando il sugo sarà cotto, immergervi il pane a fette o a tocchetti e lasciare cuocere per 10 minuti. Una volta ultimata la cottura, lasciare riposare per almeno 20 minuti, quindi mescolare bene il tutto con una frusta e servire a tavola con un filo d'olio crudo e un po' di pepe.

Crostoni di pane-pizza

Servono pane secco, latte, pomodori pelati, olio extravergine di oliva, sale, pepe, origano o basilico, mozzarella. Tagliare il pane a fette e spennellare un lato di ogni fetta con un po' di latte per farla ammorbidire, quindi disporlo sulla teglia del forno ricoperta di carta antiaderente, condire con i pelati tagliati a pezzi e la mozzarella. Aggiungere olio, sale, e origano o prezzemolo e infornare a 180 gradi finché la mozzarella non si sarà fusa. Una gustosa variante è quella, in bianco o anche rossa, con i filetti di alici sott'olio e i capperi.

Pane dolce

Per 6 fette di pane occorrono 50 grammi di burro, biscotti secchi, 1 bicchiere di latte, 2 uova, 50 grammi di mandorle sgusciate, 75 grammi di zucchero. Imburrare uno stampo per dolci e cospargerne il fondo con dei biscotti secchi ben sbriciolati;  quindi disporvi le fette di pane. Montare un uovo intero e un tuorlo con lo zucchero, il latte e il burro fuso; amalgamare il tutto e aggiungere infine le mandorle tritate. Versare il composto ottenuto sul pane e infornare per 20 minuti.

Budino di pane

Per 250 grammi di pangrattato occorrono mezzo bicchiere di latte, 150 grammi di burro, 100 grammi di zucchero, 3 uova, la scorza di 1 limone. Lasciate ammorbidire il pane grattuggiato dentro al latte per circa 10 minuti. Intanto lavorate il burro con un cucchiaio di legno facendolo diventare un crema (è consigliabile tirare fuori il burro dal frigo 10 minuti prima di iniziare). Aggiungere quindi i tuorli delle uova - conservando l'albume in una tazza - lo zucchero, il pangrattato, la scorza di limone. Infine montare a neve l'albume e aggiungetelo poco per volta mescolando. Il composto così ottenuto va travasato in uno stampo da budino, precedentemente unto con del burro, e messo in  cottura a bagnomaria per circa 45 minuti.

Torta di pane

Oltre al pane raffermo, servono un uovo, un po' di latte, due cucchiai di zucchero e frutta a piacere. Disporre il pane spezzettato in una terrina, riscaldare il latte e versarlo sul pane, mescolare, aggiungere l'uovo e i due cucchiai di zucchero e infine aggiungere la frutta tagliata in piccoli pezzi. Amalgamare tutto con un cucchiaio di legno e versare il composto in una teglia. Infine infornare a temperatura medio-alta per circa 30 minuti. Servire a temperatura ambiente.



Dimenticavo la chicca del giorno: è avanzato del purè?NON BUTTATELO
sarà un ottimo ripieno per fare le crocchette di patate in casa!!basta purè, uovo e pangrattato, friggete in olio abbondante!!

venerdì 29 aprile 2011

Economia domestica /3 : la palestra in casa!!!

Quanto costa iscriversi in una palestra?
Mediamente, chiedono circa 45 euro d'iscrizione+ 45 € mensili = 90 €...solo per il primo mese...
Secondo me, è molto più conveniente attrezzare un angolo della casa a mini-palestra: ecco di seguito qualche piccolo consiglio.
L'attrezzo fondamentale, di cui non si può fare a meno, è la cyclette: non costa molto, vanno dai 70 € in su...Quindi costa all'incirca come il primo mese di palestra, col vantaggio di poterla usare quando si vuole!!Hai un quarto d'ora libero?Anzichè poltrire sul divano, pedala^_^
La panca per gli addominali può essere validamente sostituita da un semplice tappetino dove fare gli esercizi: sempre nel tappetino, potrete fare tanti esercizi per gambe e glutei!
Consiglio, se il budget è un pò più largo, di comprare anche lo step, è utilissimo!!Se i soldi scarseggiano, potete acquistare il mini step portatile e, se scarseggiano ancora di più, il classico gradino, la mini-pedana...non volete proprio spendere?se avete delle scale, usate il gradino più basso per fare gli esercizi sali-scendi!!
Per quanto riguarda le braccia, se non vogliamo acquistare il macchinario attrezzato, possiamo optare per gli esercizi con l'elastico!Consiglio anche di acquistare dei pesetti, non costano molto!Ma, se siamo proprio nel mese privo di budget, usiamo pure 2 bottigliette d'acqua naturale!
Idem dicasi per spalle e schiena, se non vogliamo usare macchine ci sono dei semplici esercizi che si possono fare col bastone della scopa, portandolo dietro le spalle, ad esempio, migliorerete tantissimo la postura!
Poi, consiglio di fare almeno mezz'ora di corsa, anche lenta, a giorni alterni, se avete un'area verde, o comunque poco trafficata, vicino casa: è un esercizio completo, riattiva il metabolismo e fa bruciare parecchie calorie!
E, naturalmente, d'estate, per chi ha il mare vicino, il nuoto!E' gratis anche quello ^_^
Devo comunque fare una piccola osservazione:la palestra è, giustamente, indispensabile, per chi non ha sufficiente forza di volontà e costanza, e quindi ha bisogno di dedicare allo sport uno spazio ben definito, nonchè per chi ha particolari problemi, ed ha bisogno di essere seguito da un allenatore, ed infine per chi vuole approfittarne per fare public relations^_^
Bene, anche per oggi è tutto, vi lascio con la mia chicca del giorno:
è avanzata della carta da parati, o carta decorativa adesiva per mobili?Non buttatela!
E' ottima per foderare vecchie scatole o barattoli, che così diventeranno un originale complemento d'arredo!!

giovedì 28 aprile 2011

La chicca del giorno: non buttate la pasta avanzata a pranzo!!

Dimenticavo, fedeli lettori, oggi non potevo proprio lasciarvi senza la mia chicca del giorno (una delle mie perle di tirchieria:-))..pardon!Di risparmio!!)
E' avanzata della pasta dal pranzo?
Qualunque cosa sia, spaghetti, pennette , etc., non importa!!
Potete farci 2 cose: FRITTATA DI PASTA, oppure TIMBALLO DI PASTA AL FORNO.
Ricetta frittata di pasta:
a seconda della quantità avanzata, mettete 3 o più uova, fate a occhio, ed almeno 50 grammi di parmigiano.
Mescolate tutto insieme in un grosso tegame, e buttate l'impasto in una padellona con olio o burro.Fate soffriggere a fuoco basso,e...attenzione!Per girare la frittatona usate un piatto molto grande, in cui rovescerete il contenuto della padella, per poi ri-rovesciarlo girato (questo è un segreto per non rompere le frittate;-))
Così, una volta ultimata la cottura, avrete una buona e sostanziosa cena senza spendere nulla o quasi!
Ricetta Timballo di pasta al forno:
Procedete come per l'impasto della frittata, ma aggiungete besciamella(fate voi a occhio), e versate in una teglia; una volta versato il tutto, in superficie vi consiglio di aggiungere varie sottilette e abbondante parmigiano grattuggiato.
Mettete in forno a 180°, il timballo è pronto quando si dora in superficie (ci vorrà circa mezz'ora).
Buona cenetta, a domani ;-)

Economia domestica/2: Mille usi per la pasta!!!

La nostra lezione di risparmio di oggi è tutta sulla pasta:perchè?
Non solo perchè è un alimento base,facile e non troppo costoso, ma anche perchè ha degli utilizzi segreti e geniali che ora vi svelerò.
1: imparate a fare la pasta.
Per risparmiare veramente, vi consiglio di fare la pasta da soli: non è difficile!
Per la pasta semplice, bastano farina (meglio semola fine o rimacinata--comprate tutti gli ingredienti nel discount, per risparmiare!!), acqua, sale e olio d'oliva. Per gli ingredienti io faccio a occhio, finchè l'impasto non diventa una palla morbida ed elastica.
Oppure potete fare la pasta all'uovo: un uovo ogni 100 grammi di farina, ed è consigliabile aggiungere un pò d'olio anche qui!
Dopodichè, se non avete la macchina per la pasta, no problem!
Potete spianare tutto col mattarello, e tagliare con la rotella da pizza, e vi usciranno delle tagliatelle, appunto.
Oppure, fate tante piccole palline con le mani, e avrete degli gnocchetti (cottura =30 minuti...è un pò lunga, quindi, per risparmiare gas, consiglio di fare gli gnocchetti + piccoli possibile!!).
Vi è avanzato dell'impasto?
Se vi è avanzata della pasta all'uovo, potete tagliarla a strisce grandi, arrotolarle su se stesse e friggerle in abbondante olio di semi!!Questa è la ricetta delle origliette!!Servitele in abbondante miele, e--avete visto?Vi siete fatti un ottimo dessert, o una merenda!!
Se, invece, vi è avanzato dell'impasto normale, con u pò di colorante alimentare avrete dell'ottima plastilina per far giocare i vostri figli!!
Frugando nella dispensa avete trovato delle confezioni di pasta scadute?
Ci sono 1000 e più usi diversi per non buttarla!!
Potrete realizzare quadretti e sculture con la pasta, semplicemente incollandola, e potrete dar sfogo alla vostra fantasia!!Attaccatela anche a dei biglietti o pacchetti regalo, vedrete che figurone!!!
Eccovi un piccolo esempio di quadretto con la pasta!!
Poi, avete trovato dei vecchi barattoli, o scatole vuote?Non buttateli!!
Guardate come diventano belli decorati con la pasta!!!
Bene, per oggi è tutto amici, e ricordate, se avete degli approfondimenti o dei suggerimenti, aggiungete i vostri commenti (w le rime ^_^)!!!

mercoledì 27 aprile 2011

Perle di economia domestica\1--Orto casalingo e ...galline:-)

Buonasera a tutti, ragazzi!!Come già vi ho scritto ,iniziamo oggi una piccola sezione del mio blog, dedicata all'economia domestica,ovvero a come risparmiare sulle spese di tutti i giorni.
Il primo consiglio sembrerà banale, ma non lo è: realizzare un piccolo orto casalingo.
Certo, molto dipende dal tipo di casa in cui abitate...Ma anche un balcone, o una finestra, possono essere sufficienti per piantare delle erbe aromatiche, come basilico, prezzemolo, menta e rosmarino...Il risparmio in più?Se non volete spendere per acquistare vasi e vasetti, potete utilizzare: vecchi barattoli di alluminio, vasetti in vetro, insalatiere rovinate,vecchi bicchieri...spazio alla fantasia, l'importante è che il contenitore sia resistente all'acqua.E per la terra?Potete andare in qualche terreno incolto(ma abbastanza verde, non di quelli pieni di ghiaia e pietre, per intenderci,ci vuole terriccio grasso) e prenderne un pò...Informatevi sui divieti però,anche se credo che per una manciatina di terra non si arrabbi nessuno...l'importante è non farlo in un parco cittadino, altrimenti vi appioppano una bella multa, altro che risparmio!!
Se invece avete un cortile, o un giardino, spazio all'orto, potrete coltivare le migliori verdure di stagione!!Noi abbiamo piantato lattuga, finocchi, pomodori, basilico...E, avendo tanto spazio, abbiamo realizzato anche un piccolo agrumeto, con aranci e limoni...
E per i semi? Se volete risparmiare anche su quelli, potete conservare i semi che trovate nella verdura e nella frutta, farli essicare e piantarli...Tenete conto, però, che così vi occorrerà molto più tempo, una buona alternativa può essere quella di comprare le piantine ai mercatini, dove si risparmia molto.
Una cosa, comunque, è coltivare le piantine in vaso, non richiede grandi impegni ma il risparmio è poco...L'orto ti fa  risparmiare tanto, ma più è grande, più c'è da spaccarsi la schiena, perchè crescono le erbacce, e ci sono un sacco di parassiti da combattere...Per l'irrigazione,noi abbiamo fatto un sistema manuale semplicissimo, fatto con vari tubi bucherellati che rilasciano acqua goccia a goccia...Ci vuole molto tempo, ma fanno tutto da soli, noi dobbiamo solo aprire e chiudere i rubinetti^_^
Se avete almeno un cortiletto, poi, vi consigliamo di allevare anche delle galline, bastano due, per iniziare, ma comprate le ovaiole,non fatevi fregare(le ovaiole un uovo al giorno lo fanno,quelle da ingrasso ne fanno uno ogni morte di papa)...Se invece avete uno spazio aperto grande, potete fare un pollaio con tutti i crismi, ma attenzione!!Fate una rete robusta, scavata bene nel terreno, e che sia tutto ben chiuso anche sopra, altrimenti addio alle galline...volpi , martore e altri simpatici animaletti, di notte, sono sempre in agguato!!
Ed ora...la chicca del giorno: avete fritto polpette o saltato carne in padella, in genere, in olio extravergine?Non buttate l'olio(a meno che non sia proprio bruciato), utilizzatelo per quando preparerete il sugo, perchè così sarà già bello saporito, e non ci sarà bisogno di aggiungere il dado!!!

martedì 26 aprile 2011

Tempo di crisi?Niente paura, con le mie perle di economia domestica!!

Ciao a tutti, amici!!
Visto che questa crisi proprio non vuole andare via, e visto anche che il mio sito è votato all'originalità e al riciclo, ho deciso di creare una nuova sezione, economia domestica, ovvero le mie perle sul risparmio.
Questi consigli, che troverete nei prossimi post, sono frutto di esperienze di vita vissuta, ovvero sperimentate direttamente da me:-) ...E sono degne di zio Paperone!!
Però, a parte le battute, sono piccole chicche che, se applicate con costanza, possono farvi risparmiare anche 100 € al mese e più!!
Coming soon, restate sintonizzati sul mio blog, ogni giorno ci sono novità interessanti!!!
Intanto, eccovi una bella immagine di zio Paperone, lo schema a punto croce GRATIS

lunedì 25 aprile 2011

La torta pasqualina!!

Che mangiate, ragazzi!
In memoria delle mie indigestioni di Pasqua e pasquetta, eccovi la ricetta della torta pasqualina, semplificata al massimo, come dico sempre, se ci sono riuscita io, ci potete riuscire tutti!!
Allora, gli ingredienti sono:
1 rotolo di pasta sfoglia (come farla l'ho scritto qui sul blog, circa 2 post fa :-))
700 grammi di spinaci (io ho usato quelli porzionati-surgelati)
70 grammi di parmigiano o pecorino grattuggiato
500 grammi ricotta fresca
2 uova
3 uova sode
1 cipolla

Preparazione:
Soffriggete la cipolla, tagliata a cubetti, con un pò d'olio, in una casseruola alta
aggiungete gli spinaci e saltate tutto insieme in padella
Fate sfreddare il tutto, e mischiate con la ricotta, il pecorino e le 2 uova
In una teglia, o tortiera, stendete la sfoglia (ovviamente dopo averla allungata col mattarello), sia sul fondo che sui lati, facendola sporgere un pò dai bordi----sul fondo, stendetene 2 strati (in questo modo: 1° strato, spennellate con un pò d'olio, poi stendete il secondo strato)
versate l'impasto appena fatto, aggiungendo le 3 uova sode
stendete il resto della pasta sfoglia a copertura dell'impasto, ed unitelo alla sfoglia che sporge dai lati, facendo una specie di cordoncino di sfoglia, in modo da chiudere bene tutta la torta.Spennellate con olio.
Bucate con uno stecchino la parte superiore della torta in vari punti.
Cuocete in forno a 180°, i tempi di cottura variano da 35 a 45 minuti, a seconda del forno (comunque, è pronta quando rimane ben dorata)
Consiglio : è una bomba di calorie, se mangiate questa non mangiate il porchetto o l'agnello!!!A parte il beneficio per questi poveri animali, il beneficio lo sentirà soprattutto il vostro stomaco, che è bene non riempire troppo :-)
Vi ricordo che la ricetta è offerta gentilmente da
http://www.sardiniafood.net
dove fino al 20 maggio trovate dolci sardi a soli € 5 al kg, praticamente regalati!!!

sabato 23 aprile 2011

fagottini di pasta sfoglia alla marmellata!

Abbiamo visto ieri come fare la pasta sfoglia:ora vediamo le ricette più buone, in vista delle mangiate pasquali :-)
I fagottini sono semplicissimi, e possono essere un dessert o una merenda sana e nutriente!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
marmellata al gusto che più vi piace(io l'ho fatta di mele e albicocche)
Ritagliate tanti quadratini dal rotolo di pasta sfoglia e spianateli un pò, in modo che mantengano uno spessore minimo.
versate al centro un cucchiaino di marmellata.
Richiudeteli, tipo come si fa per il calzone, o per i ravioloni,sigillandoli bene(non avrete difficoltà perchè la pasta sfoglia è grassa e si lavora facilmente
Metteteli su una teglia foderata di carta da forno, e lasciateli per 20 minuti a 180°
Appena si dorano bene sono pronti!!Buon appetito!

giovedì 21 aprile 2011

La PASTA SFOGLIA: tutti i passaggi, tutorial con foto

Eccoci alla famigerata pasta sfoglia: in vista della Pasqua, quindi di torte pasqualine e coniglietti, e altre cosine sfiziose da preparare, mi sono cimentata oggi...E, devo dire, seguendo i consigli degli esperti alla lettera, è andato tutto bene :-)
Gli ingredienti: 1 kg farina 00 o manitoba
1 kg burro o margarina
450 grammi acqua tiepida
20 grammi di sale
Teniamo presente che dovremo preparare 2 impasti.
Il primo, quello morbido, si chiama "pestello": lo farete mescolando il kg di burro/margarina, con 300 grammi di farina. mi raccomando, lavorate il burro/margarina freddi, altrimenti vi esce un mezzo disastro e ci vuole un sacco di tempo per arrivare al panetto!!!
Una volta fatto, mettetelo in frigo a riposare
poi, con la restante farina (700 grammi), mescolata ad acqua e sale, farete un impasto morbido e molto elastico, si deve allungare molto senza spezzarsi.Fatelo riposare un pò.
Dopodichè, avvolgerete il panetto (pestello), con l'impasto elastico, guardate:
Lo avvolgete tutto, come se fosse  un vestito
Poi schiacciate il tutto e allungatelo col mattarello, come una schiacciatona(vedi foto sopra)
a questo punto, fate i famosi 2 giri su due, quello di cui si vantano le cuoche esperte, che vi sbeffeggiano perchè loro hanno il sapere universale e voi no...E parlano di questi famosi 2 giri su 2 come di una teoria di fisica nucleare...Ma adesso vi spiego in parole cosa sono:
non dovete far altro che prendere i 2 lembi dell'impasto e piegarli così
...E poi, ripiegare un altra volta l'impasto su se stesso, come si piega 1 lenzuolo...
E, alla fine, otterrete questo

Dopodichè, pressatelo col mattarello e riallungatelo in senso longitudinale, guardate

di nuovo così, poi prendete di nuovo i 2 lembi e ripiegate così

e poi ripiegate ancora su se stesso.

A questo punto, mettete l'impasto in frigo per 20 minuti così, da piegato.
Trascorsi i 20 minuti, ripetete daccapo tutta l'operazione, quindi: riallungare in senso longitudinale, rifare 2 volte i 2 giri su 2(nei libri scrivono:piegate a libro 2 volte in per 2 volte, la complicano, ma l'operazione sempre questa è), come già scritto e illustrato sopra. A questo punto, rimettete in frigo, di nuovo, da piegato, l'impasto, altri 20 minuti.
Poi, potrete:
Congelare la pasta sfoglia così ottenuta, se non dovete cucinare il giorno stesso.
Oppure, riallungate in senso longitudinale per usarla subito.

Se dovete tagliarla, ATTENZIONE:
mai nel senso della lunghezza, longitudinale, ma solo perpendicolarmente!!!
Prossimamente vi farò vedere come usarla per fare la torta pasqualina ed i coniglietti di sfoglia :-)

domenica 17 aprile 2011

Problemi con l'intonaco?Ecco una soluzione semplice e veloce(ed economica)

Prima di illustrare, è doverosa una precisazione:questo rimedio va bene solo per muri e soffitti all'interno delle case e, soprattutto, non quando cadono letteralmente a pezzi, ma quando fanno quella polverina sottile sottile.
A me è capitato così: ci sono degli angoli, le parti del soffitto più vicine ai muri esterni, dove la guaina del tetto non funge più :-( Ovvero, quando piove molto, non che filtri acqua, per carità, ma l'intonaco del soffitto lascia una fastidiosa polverina bianca...OVVIAMENTE, la cosa più semplice è chiamare qualcuno per rifare la guaina del tetto...Eh, si, ma sono le classiche cose che si rimandano di mese in mese...Allora, che fare?Ridipingere...Già fatto...E alla pioggia successiva sei punto d'accapo, a ripulire la stanza da quell'odiosa polverina!!...Allora?Ho trovato un rimedio economico e geniale!!
Sapete quegli adesivi da muro colorati, belli grandi, che vendono i cinesi, costano 1 € al foglio, massimo 2?
Bene, incollate nel soffitto uno di quelli, o più di uno, dipende da quanto sono grandi i pezzi in cui l'intonaco è rovinato!Ma, ATTENZIONE: PER INCOLLARE DOVETE USARE LA COLLA MILLECHIODI, ALTRIMENTI ALLA PRIMA PIOGGIA SI STACCA TUTTO!!!!
Invece, se fate così come vi dico, alla prossima pioggia andrà tutto ok, io ho provato e posso dirvi che funziona!!!
Però, lo voglio ricordare ancora una volta, se il problema è grave è il caso di chiamare un operaio, questo va bene solo quando si tratta  di un problemuccio medio-piccolo :-0
Ah, un altro accorgimento:usate adesivi abbinati con l'arredamento e i colori della stanza in questione (DEL TIPO:NON INCOLLATE GLI ADESIVI DI TOPOLINO NEL SOFFITTO DI UN SALONE STILE 800), altrimenti il rimedio è peggiore del male :-)

sabato 16 aprile 2011

Le polpette super-veloci

Ragazzi, se c'è una cosa che ho notato, facendo la spesa al super, è che le polpette già pronte sono care come il fuoco...Però, il tempo per cucinare è sempre pochissimo!!Come fare allora?
Beh, dopo tanti esperimenti mediocri, ho messo a punto una tecnica per risparmiare tempo e fare comunque delle polpette molto buone!!
Ecco qui:
Prendete un recipiente bello grande, tipo insalatiera, e sbattete 3 uova medie
Poi,aggiungete circa 400-500 grammi di macinato (io uso quello scelto di vitellone, ma fate voi quello che preferite), 50+ grammi di parmigiano grattuggiato(o qualsiasi altro formaggio grattuggiato), una dose di dado granulato, e mescolate bene. Aggiungete pangrattato fin quando il composto non è denso abbastanza da fare le palline...E ora fate tutte le polpette che vi escono, già con la consistenza giusta, senza dovervi arrabattare a fare prima la pallina semi-liquida, poi intingerla nel pangrattato, tutto a più riprese...che noia!!Invece, col mio metodo, avete subito le polpette pronte!!!
L'unico accorgimento, spolverarle di pangrattato in finale, prima di conservarle, per avere più sapore!
altro consiglio:Più grandi le fate, meno tempo ci impiegate...Però per rosolarle ci vuole più tempo, c'è sempre il rovescio della medaglia!!!
Poi, io le congelo e le tolgo all'occorrenza...Sono buonissime rosolate, ma anche fatte in una casseruola col sugo!

sabato 2 aprile 2011

La marmellata di Limoni

...Ecco la ricetta...Certo, quella di limoni è aspraaaaaaaaaa...puh...Però c'è molta gente a cui piace!!Oggi al mercatino sono andate a ruba!!
E comunque, io vi dò la ricetta perchè il procedimento per la marmellata è uguale per tutta la frutta (vi consiglio pesche o albicocche, che buone!!)
Allora, per prima cosa prendete la frutta, vi consiglio 1 kg, escono 5 barattoli medi da 350 grammi alla fine.
Lavatela bene e tagliatela a pezzettini fini, lasciando la buccia(nella buccia c'è la pectina, così non avete bisogno di aggiungerla per gelificare la frutta). Poi mettete il tutto in acqua abbondante, e lasciate in ammollo per almeno 12 ore.
Dopodichè, buttate l'acqua, e iniziate a far bollire la frutta in poca acqua (coprite leggermente)
Quando inizia a bollire, aggiungete piano piano almeno 800 grammi di zucchero (più è aspro il tipo di frutta che usate, più zucchero ci vuole).
A questo punto, lasciate bollire finchè il composto non si addensa.
Mettete il tutto in barattoli sterelizzati (basta bollirli prima) , riempite fino al bordo, perchè, finendo di addensarsi, la marmellata si abbasserà.
Chiudeteli ermeticamente, se potete, oltre al coperchio, isolateli anche con un panno legato per bene (vedi la mia foto :-)).
Se stanno in luogo fresco e asciutto, dureranno anche 1 anno.
Appena li aprite, lasciate la marmellata in frigo per 1 settimana, di più non dura!!
Buona mangiata :-)

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